Il nostro progetto

Abbiamo scelto di chiamarci EraLuce perché il nostro brand conteneva qualche lettera dei nostri nomi: Alberto Antonio Baroncelli e Egeo Eris. Ci piaceva anche l’idea che nel marchio fossero presenti le parole Era e Luce, che alludono, secondo noi, all’Era della Luce, una luce particolare, perché è quella che filtra dalle pareti delle lampade stampate in 3D. Siamo due artigiani digitali: i prodotti che vendiamo sono disegnati e stampati da noi, in Italia, con una stampante 3D. Ci siamo conosciuti all’università, grazie a Lauma, un’altra designer, e abbiamo deciso di unirci nell’impresa di dar vita a un nuovo marchio. Le nostre opere, durante il giorno, sono sculture digitali dalle forme morbide e astratte, e la sera si accendono per trasformarsi in lampade che mandano una luce leggera, non pensata per illuminare un’intera stanza, ma per fare compagnia a chi le usa, per dargli un po’ di calore notturno. Delle candele digitali, insomma, disegnate e realizzate in Italia.

L’uso dei LED

Abbiamo scelto di abbinare i nostri gusci stampati in 3D con delle lampade LED che si possono facilmente ricaricare con un cavo USB. Basta appoggiare il guscio sopra il LED acceso e la luce si diffonde naturalmente alle pareti delle lampade che durante il giorno posso restare spente e diventare oggetti di design. I LED abbinabili alle nostre lampade possono essere di vario tipo ed emanare luce fredda o calda oppure colorata, nel caso venga scelto un LED con un telecomando che permette di cambiare le tonalità della luce.